Il professore Enrico Nardelli, coordinatore del progetto “Programma il Futuro”, presenta un’acuta disamina dei termini che descrivono il concetto di pensiero computazionale.

Dopo la sperimentazione di novembre-dicembre 2016 nel Lazio, il percorso informativo viene avviato anche nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia.
Realizzato con la collaborazione del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), prevede lo svolgimento di incontri articolati in due fasi: una in presenza (3 ore di formazione in aula) e una online mediante l’accesso ad una piattaforma dedicata all’erogazione di contenuti didattici di approfondimento.
Ciascun istituto di ogni ordine e grado di tali regioni può aderire candidando fino a un massimo di 2 docenti, mediante l’applicativo “Protocolli in rete” a questo indirizzo https://miurjb4.pubblica.istruzione.it/protocolloIntesa/.

Per promuovere la cultura scientifica tra le studentesse della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio ha stanziato 1 milione di euro per l’attuazione dell’iniziativa “IN ESTATE SI IMPARANO LE STEM – Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding”.
L’iniziativa prevede il finanziamento di progetti per la realizzazione di percorsi di approfondimento in materie scientifiche (matematica, cultura scientifica e tecnologica, informatica e coding) da svolgersi nel periodo estivo.

Attraverso la robotica educativa e la programmazione, la “Rete Bibliotecaria Cremonese” interpreta le biblioteche come centri informativi locali e spazi di coesione sociale, in grado di fornire ogni genere di conoscenza e informazione con accesso libero e diretto. Utilizzare gli spazi delle biblioteche anche in questo ambito significa lavorare per sostenere l’alfabetizzazione informatica e favorire l’abbattimento dell’esclusione digitale, proprio perché la maggior parte delle informazioni, delle opportunità di conoscenza e apprendimento passa oggi attraverso l’accesso a internet e le tecnologie”.

Stampanti e scanner 3D, kit per la robotica, per il making e il tinkering, per combinare manuale e digitale, didattica formale e informale. Gli spazi delle scuole primarie e secondarie di primo grado diventano atelier creativi. È on line la graduatoria dei 1.873 progetti (su 3.400 presentati) che saranno finanziati (per un massimo di 15.000 euro a progetto) attraverso i 28 milioni messi a bando nel 2016 per innovare gli spazi didattici nella scuola del I ciclo. Grazie a questo finanziamento oltre un terzo delle scuole del I ciclo avrà un laboratorio innovativo.

Corsi Cisco Networking Academy

Che si tratti di competenze digitali di base, cybersecurity, imprenditorialità o IoT, Cisco ha messo a disposizione gratuitamente i suoi corsi per tutti i docenti e staff della scuola che vorranno testarli. Fino al 30 giugno 2017 sarà possibile iscriversi ai corsi e mettere alla prova le proprie conoscenze sui settori più attuali dell’ICT. Questo il link dove effettuare la registrazione: http://scuoladigitalecisco.it/formazione-docenti/.

CA Technologies rinnova l'impegno a colmare il gap di competenze e di genere in ambito STEM

CA Technologies si propone di motivare gli studenti delle scuole secondarie a intraprendere percorsi in ambito STEM collaborando con le scuole per introdurre approcci innovativi all'insegnamento.
Dal 2014, grazie al suo programma Create Tomorrow, CA ha raggiunto oltre 6.000 fra alunni, tra cui oltre 2.000 ragazze. Obiettivo 2017: raggiungere altri 2000 studenti.

TIM lancia Navigare Sicuri, l’app per imparare a utilizzare il web in modo consapevole

Come si spiegano ai bambini le regole da seguire per non correre rischi in Internet? Spesso i più giovani imparano da autodidatti le dinamiche del web. Senza un’adeguata educazione al digitale, però, l’accesso alla Rete può presentare dei rischi. TIM ha lanciato Navigare Sicuri, l’App (su Android e iOS) realizzata per insegnare ai bambini le regole della navigazione sicura e per fornire a genitori ed educatori gli strumenti  per trasferire una prima educazione digitale ai giovanissimi: http://www.telecomitalia.com/tit/it/cultura/navigare-sicuri.html.

Le Code Week europee sono state ideate per promuovere l’alfabetizzazione informatica e digitale in tutti i Paesi dell’Unione europea, soprattutto focalizzando l’attenzione di istituzioni e insegnanti sugli studenti delle scuole medie e sugli over 60.
Fondamentale inoltre è che nessuno sia escluso dalla società digitale.
Crescono del 70% i partecipanti alle iniziative per promuovere la cultura della programmazione informatica, ma l’Europa registra ancora bassi tassi di alfabetizzazione digitale: il 45% ha solo competenze di base.

La rivista americana Forbes pubblica la classifica dei 30 Under 30 più influenti d’Europa. E tra i Social Entrepreneurs, gli imprenditori che utilizzano “strumenti di business per salvare il mondo”, c’è anche l’italiano Filippo Yacob, 29 anni, co-founder della startup Primo Toys, che ha inventato Cubetto, un robot di legno che insegna la programmazione ai bambini. La sua campagna ha raccolto più di 1,5 milioni di dollari: è la cifra maggiore realizzata sulla piattaforma nel settore educativo.

Il Presidente degli Stati Uniti ha firmato il 7 gennaio l’ “American Innovation and Competitiveness Act” facendo così diventare legge la proposta approvata da entrambe le camere a dicembre 2016 con il supporto sia dei democratici che dei repubblicani. La legge ha l’obiettivo di massimizzare gli investimenti in ricerca di base e migliorare la competitività della nazione, creando posti di lavoro e stimolando la nascita di nuove aziende. Viene così autorizzata la National Science Foundation a fornire borse di studio per migliorare l’istruzione informatica nelle scuole primarie e secondarie, includendo la formazione degli insegnanti e la ricerca sulle metodologie educative.